PIAZZA TASSO
La piazza principale di Sorrento è dedicata al personaggio più celebre
a cui la cittadina ha dato i natali nel 1544 ovvero il poeta Torquato
Tasso. Un tempo in loco vi era una fortezza del XV secolo che
fu abbattuta nel 1843 creando l'ampio spiazzo su cui è stata disegnata
la piazza.
VIA S. CESAREO
Strada storica e caratteristica di Sorrento, ai suoi lati insistono
palazzi del '600 -'700 che conservano ancora oggi il loro stile
barocco con i loro portali di ingresso monumentali.
SEDIL DOMINOVA
Testimonianza degli antichi ritrovi delle famiglie nobili la Domus
novae (origine del termine moderno Dominova) risale al XVI sec.
ed è costituito da un portico a pianta quadrata e una sala affrescatain
cui si tenevano le riunioni riservate dove gli aristocratici discutevano
dei problemi della cittadina.
DUOMO
Dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, la cattedrale è in stile romanico.
Eretta nell'XI sec. è stata completamente rifatta nel XV sec. Il
campanile è a tre piani, alla base ingloba pezzi di costruzioni
del periodo romano e alla sommità ospita un orologio. All'interno
sono visibili dipinti del '700, la cattedra arcivescovile in marmo,
il coro in legno intarsiato e sulla navata principale offre alla
vista dei visitatori i quadretti delle tappe della via crucis in
legno intarsiato da artisti contemporanei di Sorrento.
PORTA DI MARINA GRANDE
La porta di accesso alla città dal mare ha una origine greca e ancora
oggi conserva la struttura originaria. Il suo valore strategico
era enorme perché proteggeva Sorrento dagli attacchi dal mare condotti
dai pirati saraceni e solo quando nel 1558 cedette questi poterono
dilagare e mettere a ferro e fuoco la cittadina.
MARINA GRANDE
La Marina Grande è da sempre il porto cittadino e attualmente ospita
gli stabilimenti balneari posizionati su palafitte che sovrastano
gli scogli e i frangiflutti.
VILLA COMUNALE
Forse uno dei luoghi più suggestivi di Sorrento grazie alla sua posizione
al limite del costone roccioso di circa 50 m. che si lancia a strapiombo
nel mare creando una lunga "balconata" naturale da cui
è possibile osservare distintamente l'intero Golfo di Napoli, isole
e Vesuvio compresi.
CHIOSTRO DI S. FRANCESCO
Il monastero ( VIII sec.) e la chiesa adiacente attualmente dedicate
a San Francesco possiedono un bel chiostro dove c'è la fusione
di elementi arabegianti con elementi di spoglio da templi pagani
ed elementi architettonici trecenteschi. Il chiostro viene spesso
usato per eventi culturali quali mostre e incontri musicali.
BASILICA DI S. ANTONINO
La costruzione del complesso religioso è datata all' XI sec. ( anche
se si è costruito su un oratorio del IX sec. dedicato al medesimo
santo), per meglio onorare e conservare le spoglie di Sant'Antonino .
Da un punto vista architettonico spiccano il portale del X sec.
in stile bizantino-romanico e il soffitto a cassettoni con dipinti.
All'interno sono conservati dei pregevoli quadri tra cui quelli che
raffigurano: Sant'Antonino che esorcizza la figlia del principe di
Benevento; l'assedio della citt? del 1648; l'epidemia di peste del
1656.
Sicuramente degno di nota è il presepe napoletano del '700.
MUSEO CORREALE
Il museo è nato nel 1924 per volontà di Pompeo ed Alfredo Correale
nel palazzo di proprietà della importante famiglia napoletana.
Conserva porcellane del XVIII provenienti da Capodimonte, quadri
del '700 e '800 , reperti databili dal IX al VI sec. a.C. provenienti
dagli scavi in penisola Sorrentina, ventagli del XVIII e XIX secolo
e i manoscritti originali di Torquato Tasso. Sito: http://www.museocorreale.it
MUSEO ARCHEOLOGICO GEORGE VALLET
Il museo è ospitato in uno storico palazzo con affreschi del '700
e conserva reperti databili dal II Millennio a.C. (necropoli neolitica
del Gaudo) al IV secolo a.C. ritrovati in Penisola Sorrentina
BAGNO DELLA REGINA GIOVANNA - VILLA DI POLLIO FELICE
Resti di una magnifica villa marittima del periodo romano appartenuta
a Pollio Felice e magnificata dal poeta Publio Papino Stazio (45-96
d.C). La zona deve però la sua notorietà al gossip di circa seicento
anni fa che indicava lo specchio di mare antistante i ruderi come
luogo prediletto dalla regina
Giovanna II di Durazzo (1373 - 1435)
per bagnarsi completamente nuda.