Molto meno conosciuto della costa, l'interno della Penisola Sorrentina offre bellezze naturalistiche da non trascurare. Pimonte è un cosiddetto comune sparso ovvero formato da un insieme di frazioni più o meno simili senza un centro più importante degli altri per storia , estensione o numero di abitanti. Apud Montes è il nome latino da cui è derivato Pimonte ed il territorio comunale offre agli amanti della natura sentieri e mulattiere che si inerpicano tra i boschi.
I resti del castello di Pino, (una delle frazioni pimontesi), ci riportano ai tempi della repubblica amalfitana che compreso il valore strategico del territorio pimontese fece erigere il “Castrum Pini” , una fortezza inespugnabile accanto alla quale si raccolsero molti nuclei familiari desiderosi di una maggiore protezione dalle incursioni longobarde e saracene. Sorsero molti edifici e chiese poi abbandonati.
La "Valle Lavatoio" è il luogo dove le donne andavano a lavare i panni e presenta una folta collezione di lavatoi circondati da una ricca vegetazione. Diverse manifestazioni si svolgono in questa località soprattutto nel periodo natalizio. Dalla valle partono i sentieri che portano alle altre fortificazioni della Repubblica Amalfitana.
Tra le altre bellezze naturalistiche possiamo citare il Monte Coppola e il Monte Pendolo (618 metri sul livello del mare) con i resti di un antico convento.